paolo
2007-02-24 19:31:11 UTC
Si è aperto il confronto per la messa in mobilità dei lavoratori che operano
nel settore della bio medicina. Ieri pomeriggio è toccato ai dipendenti
della Redax. Il prossimo primo marzo saranno chiamati in causa di 125 della
Midial
Assemblea dei lavoratori ieri pomeriggio, per la messa in mobilità di 18
dipendenti della Redax. I sindacati hanno avanzato la loro proposta. Cgil,
Cisl e Uil puntano sulla cassa integrazione straordinaria per due anni, più
un eventuale terzo anno integrativo, così come previsto dalla legge. I
sindacati si preparano poi a chiedere il passaggio degli apprendisti a tempo
indeterminato, in una rotazione con gli altri operai già qualificati. Se non
passerà questa proposta i sindacati si dicono pronti ad aprire la lotta.
Precedentemente avevano puntato sui contratti di solidarietà, senza però
trovare l'assenso da parte della Redax. Con la cassa integrazione
straordinaria verrà meno l'ipotesi della mobilità, vista come l'anticamera
del licenziamento.
nel settore della bio medicina. Ieri pomeriggio è toccato ai dipendenti
della Redax. Il prossimo primo marzo saranno chiamati in causa di 125 della
Midial
Assemblea dei lavoratori ieri pomeriggio, per la messa in mobilità di 18
dipendenti della Redax. I sindacati hanno avanzato la loro proposta. Cgil,
Cisl e Uil puntano sulla cassa integrazione straordinaria per due anni, più
un eventuale terzo anno integrativo, così come previsto dalla legge. I
sindacati si preparano poi a chiedere il passaggio degli apprendisti a tempo
indeterminato, in una rotazione con gli altri operai già qualificati. Se non
passerà questa proposta i sindacati si dicono pronti ad aprire la lotta.
Precedentemente avevano puntato sui contratti di solidarietà, senza però
trovare l'assenso da parte della Redax. Con la cassa integrazione
straordinaria verrà meno l'ipotesi della mobilità, vista come l'anticamera
del licenziamento.